Solidarietà per Eluana Englaro: bottiglie d’acqua in Cattedrale

CHIAVARi – Sotto il pronao della Cattedrale a Chiavari da ieri mattina molte persone stanno portando bottiglie d’acqua, in segno di solidarietà nei confronti di Eluana Englaro, la giovane in stato vegetativo da 17 anni, ricoverata e assistita a Lecco. Per lei, dopo la sentenza della Corte di Cassazione, si avvicina il momento dell’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione. Ieri mattina è iniziato il tam tam via sms, che invitava a portare questo segno di solidarietà e partecipazione. In tanti hanno risposto all’appello. Intanto il 28esimo Convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita a Montecatini Terme ha rivolto “un estremo disperato invito al governo perché facendo ricorso allo strumento della decretazione d’urgenza stabilisca, in attesa della legge, che i trattamenti di alimentazione ed idratazione dei malati terminali e dei malati in stato vegetativo persistente non possono per nessun motivo essere interrotti”. Il MPV ha proposto una giornata di digiuno per condividere la condizione a cui Eluana sarà costretta se il padre deciderà di staccare i sondini nutritivi. La giornata coinciderà con il giorno in cui la ragazza sarà trasferita dal luogo di accoglienza di Lecco in cui finora è stata curata.