In Vaticano 60° Anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo

CITTA’ DEL VATICANO – Un importante momento di riflessione si è svolto questo pomeriggio in Vaticano: nell’Aula Paolo VI si è tenuto il Congresso celebrativo del 60° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, ha affrontato il tema dei diritti spiegando che essi sono fondati sulla legge naturale, antitesi di quel degrado che in tante società mette in discussione l’etica della vita e della procreazione, del matrimonio e della vita familiare, l’educazione e la formazione dei giovani, introducendo una visione individualistica su cui costruire nuovi diritti non meglio precisati nel contenuto e nella logica giuridica”. I diritti, ha detto Bertone, “non possono essere dei contenitori che secondo i momenti storici, culturali e politici si riempiono di significati e di elementi diversi”; la loro “radice comune” è insita nella legge naturale che è inscritta nel cuore dell’uomo. Nella dichiarazione del 1948, ha detto ancora il Segretario di Stato Vaticano, la Chiesa ha visto un punto di arrivo; ma essa deve essere sempre un nuovo punto di partenza per difendere la libertà e le sue regole, ma anche per impedire che esse possano degenerare nella negazione del primato dell’essere umano”.