Sestri L. sperimenta la raccolta differenziata porta a porta

<br />SESTRI LEVANTE – Raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta: anche la Liguria sceglie questo modello per il primo smistamento dei rifiuti domestici. E lo fa attraverso un progetto che sarà avviato, in via sperimentale, anche a Sestri Levante, oltre che a La Spezia, Santo Stefano di Magra, Pietra Ligure, Noli, Vado Ligure, Camporosso, Sanremo e Taggia. La Regione sostiene il progetto con un primo stanziamento di 1 milione e 800 mila euro, che sarà utilizzato da ogni comune in maniera diversificata, per attuare un piano di raccolta su misura. L’obiettivo è quello di allargare la fetta di spazzatura che viene raccolta in maniera differenziata, che, nella nostra Regione, raggiunge appena il 20% del totale. Ma secondo l’assessore regionale all’Ambiente Franco Zunino, continuando con il sistema tradizionale di raccolta non è possibile superare il limite fisiologico del 35%. Per questo, la Regione ha deciso di spingere per questo nuovo sistema, coinvolgendo gli enti locali. Per il 2009 hanno risposto all’appello quei comuni già intenzionati a scegliere la strada del porta a porta per la loro spazzatura. Gli undici progetti ammessi al finanzimento corrispondono ai criteri individuati in partenza, ossia l’efficacia e l’estensione. La raccolta porta a porta sarà effettuata sia per i rifiuti domestici che per gli scarti degli esercizi commerciali. A corollario del programma la Regione ha stanziato anche 250 mila euro per iniziative rivolte alla diminuzione del rifiuto prodotto, ossia per incentivare la pratica del compostaggio domestico a Genoava e ad Albenga, che hanno approntato per questo due progetti specifici, oltre ad una azione pilota rivolta alla grande distribuzione.