Il Papa battezza in Cappella Sistina: i figli sono dono di Dio

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CITTA’ DEL VATICANO – La festa del Battesimo del Signore conclude il tempo di Natale. Benedetto XVI ha presieduto nella Cappella Sistina la celebrazione Eucaristica e amministrato il Sacramento del Battesimo a tredici neonati. “Il tempo natalizio – ha detto il Papa – ci parla della stella che guida i Magi dall’Oriente fino alla casa di Betlemme, e ci invita a guardare il cielo che si apre sul Giordano mentre risuona la voce di Dio. Sono tutti segni tramite i quali il Signore non si stanca di ripeterci: “Sì, sono qui. Vi conosco. Vi amo. C’è una strada che da me viene a voi. E c’è una strada che da voi sale a me”. La festa del battesimo di Gesù, ha spiegato il Pontefice, ci introduce alla quotidianità di un rapporto personale con Lui. “Sono veramente contento” ha esclamato il Papa “che anche quest’anno, in questo giorno di festa, mi sia data l’opportunità di battezzare dei bambini”. Con il Battesimo restituiamo a Dio quello che da Lui è venuto, ha poi spiegato il Papa. Il bambino non è proprietà dei genitori, ma è affidato dal Creatore alla loro responsabilità, liberamente e in modo sempre nuovo, affinché essi lo aiutino ad essere un libero figlio di Dio. Cari genitori, ha poi aggiunto, siate consapevoli del dono ricevuto e non cessate di ringraziare il Signore che, con l’odierno sacramento, introduce i vostri bambini in una nuova famiglia. Preoccupatevi pertanto di educarli nella fede, di insegnar loro a pregare e a crescere come faceva Gesù e con il suo aiuto, “in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini”.