Aperto a Città del Messico il sesto incontro mondiale delle famiglie

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CITTA’ DEL MESSICO – Testimonianze, canti ed interventi di religiosi e laici hanno scandito a Città del Messico la prima giornata dell’Incontro mondiale delle famiglie. Aprendo il Congresso teologico pastorale, il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, cardinale Ennio Antonelli, ha illustrato la visione della Chiesa sull’istituto familiare. La Famiglia – ha detto – è la “scuola più efficace di umanità e di vita cristiana”, una comunità stabile di vita e di amore “che armonizza nella comunione le differenze costitutive dell’essere umano”. Ricordando attuali gravi difficoltà, tra cui l’emergenza educativa ed una sempre maggiore “frattura tra le generazioni”, il card. Antonelli ha affermato che la famiglia ha il diritto e il dovere di educare e formare. I figli hanno bisogno di apprendere gradualmente il giusto utilizzo della libertà, ma anche gli adulti – ha aggiunto – a loro volta possono ricevere molti stimoli positivi per un’educazione permanente. L’arcivescovo di Città del Messico, card. Norberto Rivera Carrera, ha poi lanciato una sfida: quella di “vedere la famiglia come un dono per la società umana”, una società che ha bisogno nel suo cammino di essere illuminata da valori spirituali.