Approvato il piano regionale per l’energia eolica

GENOVA – Il piano energetico regionale è stato approvato con i 25 voti a favore del centrosinistra, l’astensione di sei consiglieri del PdL e il no di Francesco Bruzzone della Lega Nord. Il documento di fatto aggiorna quello approvato nel 2003, individua le aree dove poter installare impianti per la produzione di energia eolica, e precisa le strade che la Regione seguirà per incentivare lo sfruttamento di fonti di energia pulite. Il piano prevede la possibilità di collocare nuovi impianti passando da una produzione pari 8 megawatt, già preventivata per il 2010 ed oggi già superata, ad una produzione possibile di 120 megawatt, con l’obiettivo realistico di arrivare a 30/40 megawatt il prossimo anno. Gli impianti si possono installare su poco più della metà del territorio regionale, il 55% circa. Sono escluse, infatti, le zone di particolare pregio paesaggistico, e le rotte di passaggio della fauna migratoria. Nelle altre zone, in ogni caso, occorre sottoporre il progetto alla valutazione di impatto ambientale. Ma attenzione: le zone off limits possono essere riviste e modificate, sulla base di dati certificati dall’Osservatorio regionale sulla Biodiversità. Poi c’è capitolo finanziario. La Regione prevede di erogare contributi a enti pubblici e soggetti privati per la difusione di impianti e per la sperimentazione di nuove tecnologie. L’astensione del centro destra nell’approvazione del documento è stata motivata dai consiglieri del PdL, convinti che la strada da percorrere su questo fronte sia ancora molta. Soddisfatti invece i consiglieri di maggioranza, e in particolare il relatore del provvedimento, Carlo Vasconi dei Verdi, secondo il quale grazie a questo piano sarà realizzata una quota di produzione elettrica che peserà per il 20% sul fabbisogno ligure.