Crisi dell’ardesia: il problema sta nella commercializzazione

<br />FONTANABUONA – Quanto incide la crisi dell’ardesia sulla popolazione della val Fontanabuona? Dato per certo, ormai, che da circa dieci anni il settore ardesiaco registra un calo, occorre domandarsi quale sia l’effettiva incidenza sull’economia della valle. Secondo il geometra Giacomo Dario Casassa, che ha dedicato la sua attività all’apertura delle cave di ardesia, rimane consistente il giro di lavoratori ardesiaci, circa 250, e soprattutto l’indotto. Il problema non sta nella produzione e nell’estrazione dell’ardesia: la pietra nera, secondo gli addetti ai lavori, coprirà il fabbisogno per almeno 500 anni. In questo momento, la crisi dipende dalla scarsa commercializzazione. La partita è in mano anche della Regione: Liguria International è l’organizzazione che si occupa di diffondere i prodotti regionali nelle varie parti del mondo. Per l’ardesia i mercati più promettenti restano quelli extraeuropei: Stati Uniti, Federazione Russa, Emirati Arabi.