Conclusi in Vaticano gli esercizi spirituali di Quaresima

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Si sono conclusi in Vaticano gli esercizi spirituali per la Quaresima. Con la celebrazione cantata delle Lodi e l’ultima meditazione del cardinale Francis Arinze, centrata sulla visione cristiana della vita eterna, è terminata la settimana di preghiera nella Cappella Redemptoris Mater. Le meditazioni, alle quali hanno assistito il Papa e i membri della Curia Romana, hanno avuto per tema “Il sacerdote incontra Gesù e lo segue”. A conclusione il Papa ha rivolto il suo caloroso grazie al porporato nigeriano. 
“E’ una delle belle funzioni del Papa dire ‘grazie’. In questo momento vorrei, a nome di tutti noi e di tutti voi, di cuore dire grazie a lei, eminenza, per queste meditazioni che ci ha donato. Ci ha guidato, illuminato, aiutato a rinnovare il nostro sacerdozio. La sua non è stata un’acrobazia teologica. Non ci ha offerto acrobazie teologiche, ma ci ha dato una sana dottrina, il pane buono della nostra fede … la Parola di Dio che ci dà il vero nutrimento. La sua predicazione è stata permeata della Sacra Scrittura, con una grande familiarità con la Parola di Dio letta nel contesto della Chiesa viva, dai Padri fino al catechismo della Chiesa cattolica, sempre contestualizzata nella lettura, nella liturgia”.

 
Non “una teologia astratta”, dunque – ha aggiunto il Pontefice – ma una teologia “marcata da un sano realismo”.
Benedetto XVI ha quindi commentato il tema delle meditazioni iniziate sulla “sempre di nuovo affascinante, bella storia dei primi discepoli” che chiedono a Gesù: “Maestro, dove abiti?”. E il Signore che risponde: “Venite e vedrete!”:

 
“Per ‘vedere’ dobbiamo ‘venire’, dobbiamo camminare e seguire Gesù, che ci precede sempre. Solo camminando e seguendo Gesù possiamo anche vedere. Lei ci ha mostrato dove abita Gesù, dove è la sua dimora: nella sua Chiesa, nella sua Parola, nella Santissima Eucaristia. Grazie, eminenza, per questa sua guida. Con nuovo slancio e con nuova gioia intraprendiamo il cammino verso la Pasqua. Auguro a tutti voi buona Quaresima e buona Pasqua”.