Ne approva il bilancio: nessun aumento di tasse

NE – Nessun aumento di tasse per il 2009, e mantenimento dei servizi, senza introdurre l’addizionale Irpef: in sintesi è questo il contenuto del bilancio di previsione 2009 per il Comune di Ne, che prevede investimenti sul fronte parcheggi e su quello scolastico. Nuovi posti auto sono previsti a Conscenti, Frisolino e Reppia, per un importo complessivo che supera i 200 mila euro. Nel programma triennale delle opere pubbliche per il 2009 compare l’investimento di 120 mila euro per Frisolino. L’amministrazione comunale prevede inoltre nuovi parcheggi a Conscenti, come oneri di urbanizzazione. Li costruiranno in Piazza dei Mosto e in Piazza Caffese le cooperative che realizzeranno nuovi appartamenti nella frazione capoluogo del Comune. Questi posti auto in particolare verranno realizzati esclusivamente ai residenti. Fra gli investimenti messi a bilancio, ci sono anche i 250 mila euro che il Comune spenderà per ristrutturare la scuola materna di Chiesanuova: i lavori inizieranno a giugno, per concludersi in autunno, “al massimo entro Natale”, spiega il Sindaco, Cesare Pesce. Il bilancio di previsione è stato approvato con i soli voti della maggioranza: i quattro consiglieri di opposizione, i tre di Ne 2000 e Fabrizio Benente, hanno votato contro: troppo pochi gli investimenti previsti per il 2009, secondo i rappresentanti della minoranza, che si sono astenuti sull’ordine del giorno proposto da Marco Bertani, che prevede la possibilità di snellire le procedure burocratiche per i contadini. Il documento, approvato con i voti della maggioranza, ha l’obiettivo di varare una campagna popolare che approdi alla presentazione di una vera e propria proposta di legge. “Un’ottima iniziativa”, secondo Fabrizio Podestà, capogruppo di Ne 2000, che, però, vede nelle pieghe dell’ordine del giorno una eccessiva mancanza di controlli sulle attività di macellazione. Per questo l’opposizione ha scelto la via dell’astensione. Tutti uniti, invece, nel decidere di devolvere il gettone di presenza di questa e dell’ultima seduta consiliare alle popolazioni dell’Abruzzo ferite dal terremoto.