Il Papa in Abruzzo: il sisma non ha distrutto l’amore

<br />L’AQUILA – L’Arcivescovo di L’Aquila Mons. Giuseppe Molinari ha rivolto il saluto a nome di tutti i fedeli a Benedetto XVI nella caserma della Guardia di finanza a Coppito, dove il Papa ha incontrato i Sindaci e i parroci dei Comuni colpiti dal terremoto e il personale impegnato nei soccorsi. Mons. Molinari si é detto certo che la venuta del Papa sia un passaggio del quale il Signore si serve per portare conforto, speranza, aiuto, ed anche guarigione. Soprattutto -ha proseguito- la guarigione da ogni tentazione contro la fede e da ogni crisi della nostra speranza. L’Arcivescovo ha chiesto al Papa di pregare, perché L’Aquila città risorga presto. Ogni ostacolo alla rinascita del mondo del lavoro – ha aggiunto – alla costruzione di nuove case, alla rinascita della nostra università, sarebbe un delitto infame, che gli aquilani non perdoneranno mai. Chieda al Signore per noi -ha concluso- questo miracolo di una pronta e coraggiosa ricostruzione”. Benedetto XVI ha assicurato di avere nel cuore tutte le vittime di questa catastrofe: bambini, giovani, adulti, anziani sia abruzzesi che di altre regioni d’Italia o di altre nazioni”. Il Papa ha elogiato le autorità, i volontari, la protezione civile per l’esempio dato nel prestare i soccorsi. Ha rinnovato l’invito ad aiutare l’Abruzzo a risorgere presto dalle macerie del terremoto.