Papa: la fede ci aiuti a vedere la luce di Dio nella Chiesa

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Rientrato in Vaticano, dopo la toccante visita alle zone devastate dal terremoto in Abruzzo, il Papa questa mattina ha tenuto la consueta udienza generale, dedicando la catechesi a San Germano. “Amare la Chiesa”: è questo, secondo il Papa, uno degli insegnamenti attuali ancora oggi di S. Germano, patriarca di Costantinopoli. “Noi vediamo della Chiesa – ha detto Benedetto XVI parlando a braccio – soprattutto i peccati in negativo, ma con l’aiuto della fede possiamo oggi e sempre riscoprire nella Chiesa la bellezza divina, Dio che si offre a noi attraverso Cristo, che nell’Eucaristia “si fa presente, passeggia con noi, come dice S. Germano”. Nella Chiesa, ha detto inoltre il Papa, “riceviamo il perdono di Dio e impariamo a perdonare”. “Il Signore ha creato l’uomo a sua immagine – ha proseguito – ma su questa immagine si è scoperta tanta sporcizia derivata dal peccato, che la bellezza di Dio quasi non traspare più: così Dio si è fatto uomo, e in Cristo possiamo contemplare il volto del Signore e imparare ad essere noi veri uomini, immagine di Dio. In questo modo, “Dio ci invita ad imitarlo, così che in ogni uomo traspare il volto, l’immagine del Signore”. Altro insegnamento di San Germano di Costantinopoli valido ancora oggi, consiste ne “la bellezza e la dignità della liturgia”. “Celebriamo la liturgia alla presenza del Signore – è stata l’esortazione papale – con la dignità e la bellezza che serve a mostrare un poco l’immagine di Dio”.