La Polfer: “In estate sui treni meno borseggi nel Tigullio”

LIGURIA – Gli ultimi sette arresti e quattro denunce messi a segno dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Genova, si è di fatto conclusa l’operazione Treni e sicurezza, che si è concentrata sulla prevenzione dei reati nei mesi estivi. Il dato che è emerso riguarda in particolare il Tigullio, dove gli agenti della Polfer hanno notato un significativo calo dei borseggi a danno dei turisti.
I servizi, disposti sui convogli ferroviari sull’intero arco regionale, hanno soprattutto curato la prevenzione dei reati contro il patrimonio dei turisti che affluiscono in Liguria, senza però tralasciare l’attività anticrimine di repressione non solo di gravi reati relativi all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione ed agli stupefacenti, ma anche della presenza di persone pericolose e sospette, catturande o sottoposte a misure di sorveglianza.
In cifre: dai primi di giugno ad oggi sono state complessivamente identificate 5842 persone di cui 2216 stranieri, svolti 4936 servizi di vigilanza scalo di cui 305 antiborseggio, scortati 1915 treni passeggeri, effettuati 495 servizi di pattugliamento alle linee ferroviarie, disposti 30 pattuglioni straordinari,  rintracciati 28 minori scomparsi, arrestate 45 persone di cui 38 straniere, denunciate in stato di libertà 129 persone di cui 110 straniere, proposte 32 persone per provvedimenti di polizia, elevate 102 contravvenzioni. In tutto, infine, sono stati complessivamente sequestrati circa 2 kg e 500 grammi di stupefacenti fra hashish, cocaina ed eroina.