Il Papa al Corpo diplomatico: Difendiamo il creato dall’egoismo dell’uomo

CITTA’ DEL VATICANO – La difesa dell’ambiente non è un fatto “estetico” ma “morale”, ma è prima di tutto l’uomo, in quanto figlio di Dio, a dover essere tutelato nella sua dignità, perché è dal rispetto dell’“ecologia umana” che deriva il rispetto di quella ambientale. Benedetto XVI ha articolato attorno a questo principio il discorso rivolto, questa mattina, al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ricevuto in Vaticano per la consueta udienza di inizio anno. Attuali e delicati i temi affrontati dal Papa: dalla crisi economica al proliferare delle armi nucleari, dal fenomeno del terrorismo a quello dell’immigrazione, dalla difesa dei cristiani perseguitati a quella delle radici cristiane dell’Europa. Ha rivolto l’indirizzo di omaggio al Santo Padre, come decano del Corpo diplomatico, l’ambasciatore dell’Honduras Alejandro Emilio Valladares Lanza.