Nuovo ponte di Santa Lucia: domani l’inaugurazione

NE – Ha una carreggiata larga il doppio del ponte precedente, con due corsie da 3,5 metri, marciapiedi su entrambi i lati per i veicoli e la sua struttura, in acciaio e dal disegno avveniristico, nel rispetto del piano di bacino consente anche una portata maggiore al torrente Graveglia, con una ‘luce’ sull’alveo di quaranta metri, dieci in più del passato. E’ il nuovo ponte di Santa Lucia – promosso a pieni voti anche dalle prove tecniche di carico che ne hanno testato la struttura con sei mezzi pesanti affiancati, per un totale di 240 tonnellate – sulla provinciale 26 della Val Graveglia, primo lotto della variante di Settembrin, che sarà inaugurato dal presidente della Provincia Alessandro Repetto con l’assessore Piero Fossati domani 6 febbraio alle 12, nel corso di una cerimonia alla quale sono stati invitati tutti i rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali del territorio. Due slanciati archi metallici al di sopra della carreggiata (che poggia, con una soletta in cemento armato, su un’altra struttura in acciaio) sono le opere portanti del nuovo ponte, finanziato con 2,3 milioni di euro, dal quale si innesterà sulla provinciale 26 la variante destinata ad eliminare le pesanti strozzature all’imbocco della Val Graveglia. L’investimento per realizzarla (compreso il già ricostruito ponte di Santa Lucia) è di nove milioni di euro, cofinanziati dalla Regione per 6, dalla Provincia – che cura anche progettazioni, appalti e direzione lavori – per 1,750 milioni, dal Ministero dell’Economia per 1,050 milioni e per 200.000 euro complessivi dai Comuni e Comunità Montane della vallata. La variante, lunga 1.100 metri, si snoderà sulla sponda sinistra del Graveglia attraversando il torrente su altri due ponti “gemelli” di quello di Santa Lucia. Il progetto esecutivo per l’intero tracciato è ormai pronto e ora in Provincia inizierà l’iter d’appalto per questa variante molto attesa che – dicono i tecnici – sarà pronta tra la fine del 2011 e i primi mesi del 2012.