RIVA TRIGOSO – Una sazione da 1.032 euro è stata elevata dalla Capitaneria di Porto al gestore di uno stabilimento balneare di Riva Trigoso. L’uomo aveva affisso un cartello che recitava: “Nella pausa pranzo non c’è assistenza ai bagnanti”. Al momento del controllo, in effetti, lo stabilimento risultava chiuso in quanto la clientela era in albergo per il pranzo. Il gestore credeva di poter sospendere il servizio di salvamento a proprio piacimento poichè lo stabilimento fa parte dell’albergo stesso. L’ordinanza della Capitaneria, però, prevede che il servizio di salvamento deve essere garantito durante la stagione balneare dal 15 giugno al 30 settembre. E’ stata anche avviata la procedura per la revoca della concessione.
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