Haiti: oltre 1.100 morti per l’epidemia di colera

HAITI – “Mobilitiamoci, uniamo i nostri sforzi per frenare la rapida diffusione del colera: autorità alla guida del Paese, medici, operatori sanitari, società civile, giornalisti, educatori, capi religiosi: diffondiamo messaggi, attraverso le radio, le televisioni, per favorire la prevenzione, in particolare per le zone più a rischio, nei campi dei terremotati e nelle bidonville”. Lo chiedono i vescovi di Haiti, in un appello diffuso in queste ore – ripreso dall’agenzia Misna – all’indomani di una riunione della Conferenza episcopale. Intanto, l’epidemia di colera – che ha già causato oltre 1.100 morti – sta creando forti tensioni nella popolazione: ieri un uomo è morto in scontri fra caschi blu dell’Onu e manifestanti a Cap Haitien. La situazione, già grave per il terremoto del gennaio scorso, rischia di peggiorare in vista delle elezioni presidenziali e legislative, in programma il 28 novembre.