Variante Settembrin: assegnato il III lotto che partirà dopo le procedure di legge

NE – I lavori per il viadotto sul torrente Graveglia, terzo lotto della cosiddetta Variante Settembrin, sono stati assegnati al consorzio di ditte che ha vinto la gara, ma inizieranno solo espletate tutte le procedure di legge. E’ la risposta dell’assessore provinciale alla viabilità, Piero Fossati, alle perplessità sollevate dal consigliere regionale Ezio Chiesa sui ritardi nell’avanzamento dell’opera. “I tempi burocratici sono molto lunghi, ma l’itrer in realtà è andato avanti regolarmente e si è concluso con la gara e la consegna dei lavori”, spiega oggi Fossati. Dunque perchè i cantieri non sono aperti? Sono essenzialmente due le ragioni. La prima riguarda i tempi di consegna dei lavori: la legge concede 60 giorni dalla gara alle ditte vincitrici per l’avvio delle opere. Tempo necessario per la produzione dei documenti necessari. La seconda riguarda i terreni su cui la variante verrà realizzata. “Non ci sono contenziosi con i privati”, spiega Fossati che precisa: “Dobbiamo però rispettare i tempi ceh la legge concede per la presentazione di eventuali ricorsi”. Dunque è la burocrazia ad impedire l’inizio dei lavori sulla variante. I tempi, a questo punto, dovrebbero essere brevi. Dopo la rotatorie ed il ponte in località Santa Lucia, dunque, arriverà a compimento quest’opera molto attesa dagli abitanti e dalle imprese della Val Graveglia.