TIGULLIO – Cessata la forte libecciata che nelle scorse ore ha battuto con grande intensità le coste liguri e l’alto Tirreno sta iniziando ad attenuarsi e a ritirarsi in mare aperto, dove i forti venti stanno tendendo a ruotare più da Ovest. La cessazione del forte vento nei tratti sottocosta sta favorendo l’inserimento di grandi onde di mare lungo che dal mar Ligure vanno a spingere verso le coste del genovese e dello spezzino, con marosi alti anche più di 6.0-7.0 metri, molto pericolosi per la navigazione marittima. La boa della rete ondametrica nazionale, posizionata a largo di La Spezia, in queste ore sta registrando onde medie alte fino a 5.8-5.9 metri, con occasionali onde più alte sui 6.0-7.0 metri. Durante la serata di ieri la boa aveva segnato ondate con una altezza massima di ben oltre 7.0-8.0 metri, con un picco massimo di ben 9.0 metri, un dato davvero molto ragguardevole che sta ad indicarci la potenza dei fortunali che hanno investito il mar Ligure nelle scorse ore. Il consistente moto ondoso di scaduta insisterà lungo le coste della Riviera di Levante e della Versilia fino alla tarda mattinata e al primo pomeriggio, creando non poche disagi nelle aree esposte al fenomeno dell’erosione costiera.
