SESTRI LEVANTE – Il 21 marzo si celebra la giornata della memoria dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Quest’anno, è stata scelta, come città capoluogo delle manifestazioni, Genova. La mafia non è più un problema concentrato su quattro regioni del sud Italia: la tendenza degli ultimi anni è stata di una progressiva ramificazione in tutta la nazione e anche al nord. Per questo in questi giorni, anche nel Tigullio, si stanno organizzando momenti di sensibilizzazione su questo tema, partendo dai più giovani. Ieri sera a Sestri Levante sono state portate le esperienze di quattro testimoni della lotta alla mafia. Tra questi Aldo Pecora, presidente del movimento Ammazzateci tutti di Locri, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino, simbolo dell’antimafia ucciso a Cinisi nel 1978. Intanto prosegue il viaggio in Fontanabuona di Anna Maria Santoro, fondatrice del comitato Addiopizzo junior di Palermo. La Santoro insieme ad alcuni bambini palermitani sta incontrando gli alunni delle scuole della vallata. Questa sera alle 21 Anna Maria Santoro sarà a Calvari per un incontro con il pubblico.
