Il Papa all’Angelus: il Corpus Domini vi chiede di convertirci e condividere, senza chiudersi in noi stessi

papa angelusCITTA’ DEL VATICANO – “La festa del Corpus Domini ci chiede di convertirci” lo ha sottolineato Papa Francesco durante la recita dell’Angelus Domenicale invitando i fedeli a condividere “il poco che abbiamo senza chiuderci in noi stessi”. Il Pontefice si era soffermato sul miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci narrato dal Vangelo domenicale, mettendo in luce l’atteggiamento dei discepoli che cercano la “soluzione più realistica, che non crei troppi problemi” e quello di Gesù, nettamente diverso e dettato dalla sua unione con il Padre e dalla compassione per la gente, quella pietà di Gesù verso tutti noi. “Gesù pensa: ecco la provvidenza! Da questo poco, Dio può tirar fuori il necessario per tutti. Gesù si fida totalmente del Padre celeste, sa che a Lui tutto è possibile. Ecco il miracolo: più che una moltiplicazione è una condivisione, animata dalla fede e dalla preghiera. Il Papa ha, quindi, rivolto un accorato appello per la liberazione delle persone sequestrate in Siria, assicurando la sua preghiera per la pace nel martoriato Paese. “Questa tormentata situazione di guerra – ha detto Francesco – porta con sé tragiche conseguenze: morte, distruzione, ingenti danni economici e ambientali, come anche la piaga dei sequestri di persona. Nel deplorare questi fatti, desidero assicurare la mia preghiera e la mia solidarietà per le persone rapite e per i loro familiari, e faccio appello all’umanità dei sequestratori affinché liberino le vittime”Quindi il Pontefice ha chiesto di pregare per la pace e la riconciliazione in America Latina e per i soldati italiani caduti in missioni di pace all’estero.