Chiavari: rifiuti “porta a porta” da “porta..re” via

plastica porta a portaCHIAVARI – Che il servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” abbia i suoi indubbi benefici, non è in discussione. Tanto più alla vigilia, come sta succedendo a Chiavari, dell’avvio di una nuova trance del progetto, che riguarderà il lungomare. Nè è testimonianza anche il fatto che in breve tempo si sia incrementata la percentuale della differenziata. Qualche perplessità in più suscitano i sacchetti di rifiuti che sempre più spesso si trovano ai bordi delle strade. E non si tratta di rifiuti abbandonati da qualche incauto fruitore del servizio. Il sacchetto bianco per il conferimento di plastica e lattine, depositato in strada in Corso Millo nella mattinata di sabato, come da calendario, giace ancora abbandonato al fianco del campanone del vetro. E siamo a mercoledì. Poco più in là una scatola di cartone. Attendono il ritiro da parte di qualche operatore, nel frattempo, però, non migliorano l’aspetto estetico della via,  in prossimità delle vacanze pasquali. Insomma, se “porta a porta” deve essere, almeno, “portatelo” via.