Chiavari, primi bilanci della variante anti-slot

slot_0CHIAVARI – A due anni dall’entrata in vigore della variante al Piano Urbanistico che ha introdotto criteri restrittivi per l’apertura di nuove sale gioco, Chiavari traccia un bilancio. Tre le attività chiuse in questi due anni. Ultima in ordine di tempo, la sala giochi di Corso Lavagna. Il procedimento di contestazione è stato instaurato perchè la struttura di trova nelle immediate vicinanze di un luogo sensibile, ovvero lo stadio comunale che, a seguito della promozione della Virtus Entella in serie B, è frequentato da un numero maggiore di persone. La sala ha chiuso di battenti e i suoi responsabili non hanno instaurato alcun contenzioso.

Si tratta dell’ultimo provvedimento in ordine di tempo, dopo la chiusura della sala giochi di Via Entella, ancora in vigore nonostante il contenzioso giudiziario in atto, e il divieto di apertura per una nuova sala giochi in Corso Colombo, datato ottobre 2012. Anche in questo caso la chiusura è diventata definitiva.

Tali provvedimenti discendono dall’introduzione, nell’agosto del 2012, di nuovi limiti più stringenti per l’apertura di nuove sale gioco, grazie all’adozione di una variante parziale al Piano regolatore generale cittadino

Nel merito l’amministrazione comunale sta avviando anche una azione politica a livello comprensoriale, con il coinvolgimento del Distretto socio sanitario per affrontare il tema della ludopatia e della diffusione del gioco d’azzardo