Il Consiglio comunale di Lavagna blocca il depuratore comprensoriale. Critico l’ex Sindaco Vaccarezza.

lavagna consiglioLAVAGNA – Lavagna ha bloccato la pratica del depuratore comprensoriale: il Consiglio comunale ha revocato a maggioranza la precedente delibera del 5 marzo 2013, con la quale il Comune di Lavagna aveva aderito al protocollo d’intesa per la realizzazione di un depuratore comprensoriale; facevano parte dell’accordo la Regione Liguria, la Provincia di Genova, i Comuni di Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Cogorno, Lavagna, Moneglia, Ne, Sestri Levante.
Il gruppo di minoranza Uniti per Lavagna, composto da Giuliano Vaccarezza e Mauro Caveri, che erano al governo di Lavagna all’epoca della firma del protocollo di intesa, ha commentato duramente il voto: “per il Sindaco Pino Sanguineti e per la sua maggioranza la revoca della firma al protocollo di intesa sul depuratore comprensoriale è il prezzo da pagare alla demagogia elettorale”. Secondo Vaccarezza e Caveri, in questo modo non si risolvono i problemi: “infatti, Lavagna, che non ha un depuratore a norma, è ora esposta al rischio di subire le pesanti sanzioni previste dalle norme comunitarie il cui costo salato sarà pagato dai cittadini”.