Funerale di Mons. Sbarbaro, il Vescovo: “Il programma della sua vita è stato fare del bene”

sbarbaro funerlaeZOAGLI – Benvenuti e grazie. Due piccole, grandi espressioni che identificano la personalità di Mons. Luigi Sbarbaro, disponibile e capace di affetto verso tutti. Don Sergio Chiappe, prima della messa esequiale, le ha ricordate come parole da lui pronunciate ininterrottamente nella sua vita di pastore.  Un sacerdote accogliente, dal sorriso cordiale, una guida per tanti. Un sacerdote capace di ringraziare, soprattutto i suoi più stretti collaboratori. Vicino agli ammalati, agli anziani e ai più piccoli. Si è battuto, ha detto don Chiappe, per l’asilo parrocchiale: il suo ultimo capolavoro è stato il micronido. Un uomo molto pratico, dunque, capace di promuovere opere importanti secondo la concezione giovanile della vita che non ci arrende mai. Don Sergio ha poi messo in luce il suo cuore missionario ricordando come Mons. Sbarbaro avesse promosso l’adozione a distanza di giovani seminaristi. Il programma della vita di Mons. Luigi Sbarbaro è stato fare del bene. Così il Vescovo durante l’omelia. Mons. Tanasini lo ha ricordato giovane prete ad Acero, immortalato in vecchie foto mentre, con i giovani, aiuta negli scavi per portare la strada verso un paese che rischiava l’isolamento. Fare del bene, dunque, una missione riuscita, fino alla fine.