Sciopero stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, la replica dell’azienda

fincantieri1SESTRI LEVANTE – In merito allo sciopero di tre ore messo in atto oggi dai lavoratori di Riva Trigoso arriva la presa di posizione di Fincantieri che in una nota fa sapere che l’azienda “non fa che applicare quanto prevede il contratto. Infatti, gli impiegati di progettazione, come nel caso specifico, per le loro competenze professionali possono essere trasferiti da uno stabilimento a un altro. Sarebbe strano che questo non avvenisse in un gruppo che in Italia conta circa 7.700 dipendenti e 8 cantieri”. “Troviamo quindi alquanto anomalo che ci sia tanta risonanza per un atto di normale gestione aziendale. continua la comunicazione – In questo modo ogni decisione legata all’organizzazione del lavoro presta il fianco a strumentalizzazioni. In definitiva, poi, se il sindacato mette in discussione anche gli atti organizzativi, delle due l’una: o si assume anche responsabilità sulla gestione, o non può rivendicare un potere di veto, che nessuno potrebbe riconoscergli, pena la sopravvivenza stessa dell’azienda”. “Infine – conclude l’azienda – ci sembra di cattivo gusto che episodi di normale gestione aziendale vengano cavalcati per chiari fini politici. Il problema di Fincantieri, infatti, non è la mancanza di lavoro, ma la scarsa produttività che, in definitiva, è il vero problema del Paese, come riconosciuto dagli stessi sindacati”.