Ricorso al Tar contro le opere sulle piana dell’Entella: già raccolte 105 adesioni

300px-fiume_entellaLAVAGNA – Continua il tentativo di opposizione alle contestate opere sul bacino del fiume Entella, per le quali sono in corso le operazioni di esproprio dei terreni. L’Avvociato Daniele Granara nella Sala Rocca a Lavagna ha illustrato le modalità del ricorso al TAR nel corso di un incontro pubblico, che ha fatto registrare una grande affluenza di gente: sono state raccolte ben 105 adesioni per il ricorso al TAR; a Granara è stato versato come anticipo l’importo di 1.360 euro, corrispondente al contributo alle spese dei ricorrenti. Chi volesse aderire al ricorso, che può essere proposto dagli abitanti di Chiavari, Lavagna, Cogorno, che hanno proprietà in zone potenzialmente esondabili dal fiume Entella, potranno ancora farlo nei prossimi giorni, recandosi direttamente nell’ufficio dell’avv. Daniele Granara in Corso Garibaldi 59 a Chiavari, oppure nel prossimo incontro pubblico, fissato per sabato 2 maggio 2015 alle h. 10 presso, sempre in Sala Rocca in piazza Cordeviola a Lavagna.
Inoltre, oggi dalle h. 16 alle h. 19 il consigliere comunale di Partecip@ttiva a Chiavari Giorgio Canepa sarà presente con un banchetto in via Martiri della Liberazione, dove si potrà sottoscrivere una petizione al Presidente della Repubblica, anche in questo caso per scongiurare l’avvio dei lavori nella piana dell’Entella.