L’autoritratto di Van Gogh diventa accessibile ai non vedenti e agli ipovedenti

GENOVA – Da  venerdì 25 marzo, nel corridoio di uscita della mostra Dagli Impressionisti a Picasso (allestita a Palazzo Ducale a Genova), è esposto un quadro tattile che riproduce perfettamente, con la tecnica innovativa Handsight, l’autoritratto di Van Gogh esposto in una delle sale dell’Appartamento del Doge. Una seconda copia – donata all’Istituto David Chiossone, eccellenza nella riabilitazione delle persone con disabilità visiva- sarà esposta a Dialogo nel Buio in Darsena- lungo il percorso multisensoriale in totale assenza di luce, per permettere al pubblico di vivere l’arte in un modo diverso, ma non meno coinvolgente. Un modo per tradurre un famoso quadro dal linguaggio della vista a quello del tatto, con grande fedeltà all’opera e altissimo dettaglio. Un’ occasione per rendere accessibile l’arte visiva anche ai non vedenti e agli ipovedenti. Inoltre i visitatori potranno consultare accanto al quadro delle schede in braille, contenenti informazioni e storia su Van Gogh e sul suo autoritratto.