Divieto di balneazione a Rapallo: il Movimento Cinque Stelle chiede più controlli

RAPALLO – Il divieto di balneazione per i bagni Lido suscita reazioni polemiche a Rapallo: per il Movimento Cinque Stelle deve essere risolto il problema annoso degli scarichi in mare abusivi; manca, infatti, un vero e proprio controllo della rete fognaria. “Lo sversamento di petrolio del novembre scorso provocato dalla rottura di una cisterna -commenta Fabio Tosi, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Regione Liguria-, ha formato una chiazza ancora visibile in questi giorni, a distanza di sei mesi! Casi analoghi sono all’ordine del giorno nel torrente Boate, dove durante l’anno sono spesso confluiti scarichi anche di gasolio dal torrente S. Pietro e da altri piccoli affluenti”. Per il portavoce pentastellato la colpa è del gestore della rete fognaria Iren, ma anche dell’amministrazione comunale che deve fare maggiori controlli, per evitare che qualche furbetto inquini i rivi. L’ultimo caso dei bagni Lido -conclude Tosi- colpisce ancora una volta i balneari, che hanno invece bisogno di essere tutelati; il loro settore è in ginocchio: danno lavoro a centinaia di persone, annaspando tra tasse, burocrazia e divieti di ogni tipo.