Depuratori del Tigullio: presentato un esposto in Procura e alla Corte dei Conti

TIGULLIO – Un esposto alla Procura della Repubblica, alla Autorità Nazionale Anticorruzione e alla Corte dei Conti sull’aggiudicazione dell’appalto da parte di Iren del depuratore di Rapallo e sullo studio realizzato dalla stessa per l’impianto unico comprensoriale del Tigullio Orientale. Lo hanno presentato undici associazioni e realtà economiche del territorio: Assobalneari, Sib, Ascom, Albergatori, Società Economica, il Comitato Contratto di Fiume, e le associazioni “Giù le mani dal fiume Entella”, “Il bandolo”, Futuro migliore, Articolo 9 e Ambiente e Società. Nell’esposto di si avanza il dubbio dell’esistenza di un conflitto di interessi e di un difetto di istruttoria imparziale nella aggiudicazione a UNIECO della costruzione dell’impianto di depurazione di Rapallo. In merito al depuratore unico del Tigullio Orientale, invece, i dubbi sono innumerevoli: dal procedimento svolto dalla Città Metropolitana per la scelta del sito e dell’impianto, alla illegittimità dell’atto di un organo quale l’ATO che è sede di cooperazione intercomunale e non appartenente alla città metropolitana. Le associazioni firmatarie si rendono fin d’ora disponibili a un confronto con le amministrazioni pubbliche per arrivare alla più larga diffusione possibile degli elementi necessari per prendere per il territorio la migliore decisione, non pasticciata e omettendo dati importanti, senza ulteriori indugi.