PALMARIA – Molti escursionisti hanno preso parte alla passeggiata lungo i sentieri dell’isola della Palmaria, organizzata dal Parco regionale di Porto Venere, dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e dall’associazione Mangia Trekking. L’iniziativa rientra nel progetto “Parchi di mare e della montagna appenninica”. L’itinerario si è svolto seguendo le indicazioni contenute nel libro “Progetti integrati per le antiche fortificazioni costiere” di Piero Pesaresi, in cui vengono descritte le opere fortificate della Palmaria. Passaggi interessanti del percorso sono stati l’osservazione della fauna dell’isola, una degustazione di prodotti tipici alla Batteria Semaforo, oggi adibita a ostello, la descrizione del funzionamento del faro dell’isola del Tino e una piacevole sosta alla Baia del Pozzale. Nell’itinerario sono state osservate le piante, illustrate da Chiara Piaggio, ed è stata presentata la storia del lavoro nelle cave di marmo nero e nelle grotte dell’isola, con gli interventi di Marco Cuttica e di Gian Paolo Camolei.
