BAKU – Nella giornata di visita apostolica in Azerbaigian, paese a stragrande maggioranza musulmana, ma istituzionalmente laico, dove i cattolici sono appena alcune centinaia, il Papa ha incoraggiato il ‘piccolo gregge’ a vivere la propria fede all’insegna del servizio. Il Pontefice ha lanciato alcuni messaggi che riguardano l’intero paese: l’esortazione a superare le controversie internazionali, come quella con la vicina Armenia, con il dialogo e il negoziato, e non attraverso sanguinosi conflitti; il grido ‘mai più violenza in nome di Dio!’, perché Dio ‘non può giustificare nessuna forma di fondamentalismo’.
