Balneari: a breve due disegni di legge regionale arriveranno in consiglio

GENOVA – Fronte compatto tra Regione Liguria e le associazioni dei balneari nel corso della riunione organizzata questa mattina a Genova per discutere del problema delle concessioni. Saranno due i disegni di legge regionali che arriveranno a breve in discussione in consiglio regionale: contempleranno da un lato il riconoscimento del ruolo imprenditoriale del balneare ligure, attraverso una norma tipicamente “locale”, dall’altro si entrerà proprio nell’ambito della direttiva Bolkestein, prevedendo il doppio binario, tra chi già è titolare di una concessione demaniale e chi si appresta a diventarlo per la prima volta, con la garanzia, per gli attuali concessionari di una proroga trentennale. Due provvedimenti che puntano a dare una garanzia di sopravvivenza alle imprese balneari liguri sulla base di un percorso che superi il documento del Governo, varato recentemente, che non concede nulla al periodo transitorio e per riconoscere il ruolo storico, culturale e sociale delle imprese balneari liguri. “Doveva essere il Governo  a prendere una posizione chiara presso Bruxelles – ha spiegato l’assessore Scajola – ma visto che lo Stato ad oggi ha latitato siamo costretti a intervenire, come Regione, visto che siamo l’unica altra istituzione che ha potestà legislativa in materia”. E in attesa di portare all’attenzione del consiglio regionale i due disegni di legge, giovedì 16 febbraio è previsto l’incontro a Roma tra gli assessori regionali con delega al Demanio marittimo per discutere il documento del Governo e decidere quale linea condividere.