Porto di Chiavari, Cervini chiede chiarezza sul regolamento dell’area F

CHIAVARI – Emilio Cervini, consigliere comunale di Libertà è partecipazione, contesta il Regolamento per l’uso del piazzale zona F nell’ambito del Porto turistico di Chiavari, regolamento approvato di recente dalla giunta comunale e quindi pubblicato sul sito di Marina Chiavari.
In particolare Cervini contesta il punto 3, che vieta qualsiasi forma di utilizzo del Piazzale per deposito di attrezzature, materiali e mezzi. Il consigliere fa notare che, allora, non potrebbe starci neppure il carroponte della Ditta Castagnino di Lavagna, che occupa questa zona dall’ottobre del 2015, a fronte del pagamento di una tariffa agevolata rispetto a quelle applicate agli altri utenti. Secondo i conti fatti da Cervini, infatti, applicando le tariffe comunali, l’occupazione dell’area avrebbe dovuto fruttare alle casse comunali 24 mila euro, mentre allo stato attuale il Comune avrebbe incassato solo 7mila euro.
Questo particolare è contenuto nell’esposto che Cervini ha presentato alla Guardia di Finanza, con la richiesta di approfondire tutti gli aspetti collegati alla gestione del porto da parte di Marina Chiavari.
Il consigliere comunale ha presentato anche una interrogazione, per chiedere chiarimenti i merito anche al sindaco Roberto Levaggi che, secondo Cervini, non puo non aver notato il mancato rispetto del regolamento e il mancato controllo da parte di Marina Chiavari