A Borzonasca approvata all’unanimità la variante generale al piano urbanistico

BORZONASCA – Il Consiglio comunale di Borzonasca ha approvato all’unanimità la variante generale al piano urbanistico. Rispetto alle previsioni del puc, entrato in vigore nel 2001, non vi è stata espansione demografica, non è sorta l’esigenza di nuove abitazioni e non sono stati realizzati insediamenti produttivi; viceversa, lo Stato ha introdotto la tassa sui terreni fabbricabili. Ne è scaturita una richiesta pressante da parte della popolazione di eliminare tali terreni; solo i pochi che avevano progetti precisi hanno chiesto di lasciare piccole porzioni di terreno con un indice di fabbricabilità sufficientemente alto e l’Amministrazione comunale li ha accontentati.
Borzonasca ha, quindi, puntato sul recupero del patrimonio abitativo esistente, che si sta degradando a causa dell’abbandono. La variante consente di incentivare il recupero delle case con aumenti volumetrici; chi possiede un manufatto realizzato in pietra, difficilmente adattabile alle esigenze di un’abitazione, potrà utilizzare l’immobile, incrementandone il volume, per costuirsi una nuova casa, con l’obbligo di effettuare interventi conservativi sul vecchio manufatto.
L’altro obiettivo che fissa la variante è quello di agevolare le aziende agricole e forestali per incrementare le attività produttive e favorire la manutenzione del territorio.