Prolusione CEI, Card. Bagnasco: il lavoro resta la prima e assoluta urgenza

CHIESA – Le preoccupazioni sul lavoro sono emerse anche nell’ultima prolusione del Card. Angelo Bagnasco in qualità di Presidente della CEI. Oggi, all’apertura del Consiglio episcopale permanente, Bagnasco ha detto che nel Paese si registrano segnali positivi centrali e periferici, e questo genera fiducia. Ma l’affanno della gente permane: è l’affanno per mantenere la propria famiglia ogni giorno, poiché le esigenze primarie non ammettono rimandi a tempi migliori. Il lavoro resta la prima e assoluta urgenza, ha proseguito il presidente dei Vescovi italiani, e la sofferenza della gente deve essere ascoltata e presa in considerazione. Il Card. Bagnasco ha poi affermato che il populismo facile e superficiale può essere ingannatore, inconcludente e seriamente pericoloso. Infine, duro monito alla politica, invitata a prendere sul serio il problema del lavoro: il popolo – ha detto – vuole vedere il mondo politico piegato su questo prioritario dramma, mentre invece lo vede continuamente distratto su altri fronti, nonché chiuso in una litigiosità dove non entra per nulla il bene del Paese.