Rezzoaglio accoglie i turisti con il caratteristico “barco”

REZZOAGLIO – Chi transita in questi giorni dal Passo della Forcella, risalendo la strada provinciale verso Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto, avrà notato alcune maestranze locali all’opera per la ristrutturazione di un “barco”, l’antico fienile dal tetto mobile un tempo caratteristico del paesaggio rurale della valle. Si tratta dei lavori di risistemazione dell’area di sosta della Forcella realizzati dal Parco dell’Aveto d’intesa con il Comune di Rezzoaglio: l’area sarà pronta in tempo per il prossimo 25 aprile, per le celebrazioni ormai imminenti della Festa della Liberazione, che il Comune intende svolgere proprio in questa zona, valorizzando anche l’area monumentale dedicata alla Resistenza presente appena sopra il valico.
Per sistemare il fienile, la ditta incaricata ha dovuto trovare fascine di sègale, una coltura oggi praticamente scomparsa in valle, e avvalersi della manodopera di un uomo anziano della zona, che ha saputo intervenire con maestria secondo l’antica tecnica. Oggi il fienile ombreggia uno dei tavoli presenti nell’area picnic, mentre un leggìo didattico spiega la storia e la tradizione di questi caratteristici fienili, che la tradizione attribuisce all’area celtica e le cui tecniche costruttive sarebbero state importate dalle nostre parti tramite i monaci di San Colombano, il missionario irlandese che nel VII secolo attraversò l’Italia fondando, tra le altre, la celebre Abbazia di Bobbio