Nuovo supermercato a S. Margherita L.: botta e risposta fra sindaco e opposizione

SANTA MARGHERITA LIGURE – Botta e risposta a distanza a Santa Margherita Ligure sulla pratica Coop fra i consiglieri di opposizione ed il sindaco Paolo Donadoni: la questione è legata all’apertura di un nuovo punto vendita in località San Siro.
C’è stato un incontro con gli esponenti della minoranza, ma i rappresentanti dei gruppi Insieme-Santa nel Cuore, La Voce della Città e Progetto per Santa ne sono usciti scontenti, perchè dalla discussione è emerso che nei mesi scorsi la società Talea che ha presentato il progetto ha incontrato più volte il Sindaco. I dettagli del nuovo punto vendita però sono stati resi noti solo da pochi giorni.
Il primo cittadino ha replicato che il progetto lo scorso autunno era stato presentato in via informale, e che necessitava di una procedura di Segnalazione Certificata di Inizio Attività che non prevede il volto in consiglio comunale. Il progetto originario prevedeva la realizzazione di una superficie commerciale sia alimentare sia non alimentare di circa 1460 mq, a fronte dei quali il Comune avrebbe ottenuto il pagamento di oneri di urbanizzazione. “Si tratta di una pratica privata”, scrive Donandoni in una nota, e pertanto, “fino a quando non è stata ufficialmente depositata, non poteva legittimamente costituire oggetto di informativa di pubblico dominio”. In questi mesi, spiega il sindaco, è stata portata avanti una trattativa al termine della quale l’amministrazione comunale ha ottenuto che il supermercato possa vendere solo prodotti alimentari, per un totale di 1.250 metri quadri di superficie di vendita; il provatto realizzerà circa 120 posti auto pubblici; l’area di Via Delpino Teramo interessata dall’intervento verrà riqualificata; per le nuove assunzioni avranno priorità i residenti di Santa Margherita Ligure; oltre agli oneri di urbanizzazione, verrà corrisposto al comune anche un ulteriore contributo.
Inoltre, la pratica dovrà passare in Consiglio comunale.
I consiglieri di opposizione si dichiarano preoccupati per l’impatto che questa nuova apertura avrà sul tessuto commerciale cittadino, e sulla viabilità di una zona già interessata dal transito di bus turistici.