Solennità Ascensione, Tanasini: ci insegna ad avere prospettive alte

DIOCESI – La vita non finisce qui sulla terra, l’Ascensione invita ad avere prospettive alte. Così il Vescovo celebrando ieri la Solennità in Cattedrale. In questa occasione, un seminarista ha ricevuto il ministero del lettorato, un secondo seminarista quello dell’accolitato. L’Ascensione di Gesù al cielo insegna ad avere prospettive alte, non
ridotte alla sola vita terrena. Nella celebrazione in Cattedrale, il Vescovo ha invitato a non guardare soltanto all’oggi – alle necessità immediate e ai propri interessi, atteggiamento proprio della cultura del secolarismo, ma piuttosto a cercare quella condizione di vita nuova che prende luce dalla Gloria di Dio. E’ una fuga dal mondo? No, ha risposto Mons. Tanasini, è ravvivare la propria esistenza, sentire quella forza nuova che distoglie da egoismi e grettismi, senza il timore che tutto finisca qui, sulla Terra. Durante la celebrazione, il seminarista Andrea Costa ha ricevuto il ministero del lettorato. Momento significativo anche per il seminarista Alessandro Cavallo che ha ricevuto invece il ministero dell’accolitato.