Ispettorato del lavoro di Genova: su 700 verifiche, riscontrate irregolarità per il 70%

GENOVA – Oltre 700 verifiche eseguite, quasi 500 irregolarità accertate (quasi un 70%), 200 lavoratori in nero accertati: sono i numeri dell’attività di controllo svolta dall’Ispettorato del lavoro di Genova durante il periodo estivo appena concluso. In particolare, sono state intensificate le verifiche nei pubblici esercizi (bar, ristoranti e strutture turistiche) e nel settore dell’edilizia. Dei 51 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, 44 sono stati revocati dopo la regolarizzazione dei lavoratori risultati in nero. Oltre 100 sono state anche le violazioni connesse all’uso dei vouchers nei settori non consentiti o in assenza delle previste comunicazioni. Notevole l’impegno degli Ispettori e del Nucleo Carabinieri nella vigilanza nei cantieri edili, che ha portato ad accertare numerose violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, con l’emissione di circa 350 provvedimenti prescrizionali, volti ad eliminare le situazioni di irregolarità a norme di sicurezza. In tale settore la percentuale d’irregolarità accertata stata circa dell’87%. Sono state inoltre accertate retribuzioni arretrate o differenze retributive non corrisposte ai lavoratori per oltre 640.00 euro, di cui 295.000 sono stati successivamente corrisposti ai lavoratori. Il Capo dell’Ispettorato di Genova, Fabrizio Nativi, ha espresso soddisfazione per l’impegno profuso dal personale ispettivo.