Confraternite a Rapallo per rinnovare l’impegno nella carità e comunione

RAPALLO – A Rapallo si è svolto l’annuale raduno delle Confraternite, l’ultimo guidato dal delegato vescovile don Andrea Borinato. Dopo 10 anni, infatti, lascia il servizio a don Pino Carpi. Due le parole che hanno accompagnato l’incontro: fraternità e formazione. Rinsaldare i legami tra confratelli, ribadire i vincoli di carità e comunione, fare il punto dell’anno trascorso. Sono i motivi principali per cui il raduno diocesano che si è svolto a Rapallo era molto atteso dalle Confraternite. Sottolineata l’occasione di fraternità, ma anche di formazione. La Messa, al Chiosco della Musica, è stata celebrata per l’ultima volta
da don Andrea Borinato. Per 10 anni assistente assistente diocesano delle Confraternite, lascia il servizio a don Pino Carpi, ora rettore del Santuario di S. Antonio a Chiavari ma conosciuto nell’ambiente. Da don Borinato la consegna di non perdere mai lo spirito che anima queste associazioni e di vivere sempre la fede e la carità nella speranza. A fare gli onori di casa la Confraternita “Mortis et Orationis” di Rapallo che custodisce tutti i valori di questo servizio: essere luogo di accoglienza, occuparsi degli indigenti, spazio di preghiera per i defunti. L’attività prosegue con alcune novità, segno che le Confraternite sono un presidio ancora attuale.