La preghiera del Papa per Congo e Sud Sudan

CITTA’ DEL VATICANO – “Con la preghiera, vogliamo gettare semi di pace nella terra del Sud Sudan e della Repubblica Democratica del Congo, e in ogni terra ferita dalla guerra”. Sono le parole di Papa Francesco nella Veglia di questa sera nella Basilica vaticana. L’omelia pronunciata da Papa Francesco è stata essa stessa una preghiera: “Il Signore Risorto abbatta i muri dell’inimicizia che oggi dividono i fratelli, specialmente nel Sud Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo – ha detto – soccorra le donne vittime di violenza nelle zone di guerra e in ogni parte del mondo. Salvi i bambini che soffrono a causa di conflitti a cui sono estranei, ma che rubano loro l’infanzia e a volte anche la vita”.
E ancora il pensiero del Papa è andato ai governanti per i quali ha chiesto al Signore “uno spirito nobile, retto, fermo e coraggioso nella ricerca della pace, tramite il dialogo e il negoziato”.
Durante la veglia, ogni intenzione è stata accompagnata dalla lettura di pagine del Nuovo Testamento e da canti in diverse lingue. E prima della recita conclusiva del Padre nostro, in Basilica è riecheggiata la preghiera di San Francesco D’Assisi per la pace, fatta propria da tutta l’assemblea: “Signore, fa di me uno strumento della tua pace”