Centrafrica, è ancora “allarme genocidio”. Evacuato lo staff di Medici Senza Frontiere

BANGUI – Non si placa il dilagare della violenza in Centrafrica, funestato dal fronteggiarsi di numerosi gruppi armati. La zona sudorientale vede abusi di ogni genere a danno dei civili e aumentano gli scontri tra milizie per il controllo del territorio ricco di minerali. Nel Paese di recente, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Guterres, ha lanciato l’allarme genocidio. Uno scenario di drammatico e violento caos, nel quale ad essere colpita è stata anche l’organizzazione umanitaria, Medici Senza Frontiere, che dopo una violenta rapina nei giorni scorsi, è stata costretta ad evacuare i suoi 58 membri dello staff  nazionale e internazionale da Bangassou, città nel sud-est del Paese, una delle zone più colpite dagli scontri (fonte, Radio Vaticana).