Si è spento Pippo Sanguineti, commerciante in legnami, amico di Don Nando

CHIAVARI – Si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, Pippo Sanguineti, uomo molto conosciuto a Chiavari e nel comprensorio, noto commerciante di legnami. Aveva 89 anni. Ha raggiunto, a meno di un anno di distanza, la moglie Mariuccia, mancata nel febbraio dello scorso anno. Lascia i figli Lorenzo e Giacomo, con le rispettive famiglie, i sei nipoti, le sorelle e i familiari tutti. Il Rosario sarà recitato questa sera alle 20.30, nella Chiesa di San Giacomo di Rupinaro dove domani alle 10 saranno celebrati i funerali. Ai familiari Telepace rinnova la propria vicinanza nella preghiera e nell’abbraccio fraterno.

Un breve ricordo dello scomparso

Con Pippo Sanguineti se ne va un rappresentante di quell’epoca in cui, una semplice stretta di mano era sufficiente a suggellare rapporti di fiducia e stima durature nel tempo. In tanti ricordano lo sguardo paterno che aveva, non solo nei confronti dei familiari, ma di tutti coloro che potevano entrare in relazione con lui: clienti, dipendenti, amici, collaboratori, semplici conoscenti. Pippo aveva legato il suo nome al laboratorio di commercio di legname, ereditato dal padre Lorenzo, nell’immediato dopoguerra, anni in cui l’attività era stata forzatamente sospesa. Con il suo ingresso in azienda, si era di fatto aperto un lungo periodo di crescita, consolidato sul mercato locale. Ma il vero marchio di fabbrica, prima ancora della qualità dei prodotti, è sempre stata l’umanità di Sanguineti, uomo di commercio, col potere dell’onestà e della disponibilità al prossimo. La sua vita è stata contraddistinta da molte passioni: la famiglia, il lavoro, l’amicizia. Una su tutte, quella don Don Nando Negri, maturata in parrocchia a San Giacomo di Rupinaro: Pippo, giovane attivista tra le fila dell’azione cattolica, Don Nando, sacerdote già impegnato nella sua missione pastorale rivolta agli ultimi, ai più deboli della società. Da quell’amicizia è scaturita una collaborazione quando ha preso avvio il cammino del Villaggio del Ragazzo. Pippo aveva messo a disposizione del fondatore dell’ente diocesano, le sue capacità e conoscenze in ambito commerciale e amministrativo. Oggi il Villaggio lo ricorda con una frase “Sempre al fianco di Don Nando”. Una vicinanza attiva e pronta a spendersi in prima persona, per seguire il sacerdote. Tra le iniziative a sostegno dell’Ente, Sanguineti è stato uno degli ideatori della Zabaionata, nella veste di presidente del Gruppo Pino Solari Ommi de Ruina, a suggellare il legame mai venuto meno con quella comunità parrocchiale che accomunava entrambi: Pippo e Don Nando. Li immaginiamo di nuovo insieme nell’abbraccio del Padre celeste, certi che le grandi passioni che lasciano in eredità sulla terra, possano continuare a portare frutti di speranza e di accoglienza per tutti.