Manifesto del CAMT: centrale il ruolo del medico di famiglia

CARASCO – Prosegue la stesura del manifesto sulla sanità locale promosso dal Comitato Assistenza Malati Tigullio. Dopo Chiavari e la Val Fontanabuona, il confronto sui temi legati all’assistenza sul territorio è approdato ieri sera a Carasco. I destinatari principali sono stati gli amministratori e i residenti dei comuni della Valle Sturla, Val Gravegli, Carasco e Cogorno. Il punto chiave, iscritto da ieri sera sul manifesto bianco, riguarda la centralità del ruolo dei medici di famiglia. Una buona assistenza territoriale, soprattutto per le prime emergenze che non necessitano il ricovero ospedaliero, passa proprio attraverso loro. Partendo da questo presupposto, sono stati elencati altri elementi finalizzati a migliorare i servizi nelle zone decentrate del territorio. E’ stata sottolineata l’esistenza di fondi nazionali destinati alle zone montane per arginarne lo spopolamento, ai quali poter attingere anche per migliorare il servizio sanitario periferico. Se da un lato è importante incrementare strutture e mezzi, dall’altro l’elemento indispensabile per il buon funzionamento del sistema sanitario, riguarda il fattore umano e la necessità di contare su professionalità mediche di livello. La stesura del manifesto proseguirà con il prossimo incontro già programmato per il 16 marzo a Sestri Levante e rivolto ai comuni della Val Petronio.