Visita del vescovo Tanasini alla SEAC di San Colombano C.

SAN COLOMBANO CERTENOLI – Nessun sviluppo lavorativo, poche risorse per i dipendenti che faticano ad esempio a pagare l’affitto, più povertà. Non è per niente roseo il mondo del lavoro oggi. È stato un confronto generale sui temi dell’occupazione quello che si è svolto alla SEAC di San Colombano C. tra il Vescovo e i vertici aziendali, un’occasione durante la quale Mons. Tanasini ha invitato a mettere l’accento sulla famiglia e sulle sue necessità. La prima relazione, ha poi spiegato il pastore della Diocesi celebrando Messa in fabbrica, è quella con Gesù, un rapporto che deve essere punto di riferimento anche in situazioni in cui ci si sente moralmente stanchi, invasi da un senso di inutilità o di oppressione. La Chiesa – ha spiegato Mons. Tanasini – ha il compito di far percepire la presenza di Cristo e di investire tutta se stessa per vivere le relazioni tra gli uomini. Un valore che ha fatto breccia tra i presenti alla celebrazione.
Un mondo del lavoro in difficoltà, si diceva. Per fortuna non alla SEAC
di S. Colombano C. che addirittura va in controtendenza. È un’azienda di medie dimensioni, con uno stile ancora familiare e che, nonostante l’aria di cambiamento nel settore del commercio, tiene alta la testa.