Crollo ponte Morandi: richiesti 5 milioni di euro per le emergenze

GENOVA – Ammonta a 5 milioni di euro la cifra richiesta, attraverso lo stato di emergenza, da parte di Regione Liguria al governo per affrontare le prime urgenze conseguenti al crollo del ponte Morandi a Genova. Lo specifica l’assessore regionale Giacomo Giampedrone nel corso della conferenza stampa convocata nella sede della protezione civile regionale. Mentre proseguono le operazione di soccorso alle persone nell’area dell’incidente, l’attenzione si sta concentrando sulla rimozione delle macerie finite sul greto del Val Polcevera. Il torrente sarà un osservato speciale nei prossimi giorni, anche in considerazioni delle possibili piogge e del potenziale pericolo che la presenza di massi nel letto del fiume potrebbe provocare per la città. La Regione si sta muovendo anche sul fronte dello smaltimento dei rifiuti. Il crollo del viadotto ha infatti distrutto l’ecocompattatore di AMIU i cui capannoni si trovavano proprio nell’area sottostante. Infine buone notizie per gli sfollati, gran parte dei quali potrebbero rientrare nelle loro abitazioni già nella serata di oggi.