CHIAVARI – Senza conoscere nel dettaglio il progetto del Puc sul Torriglia, non si può programmare il futuro della struttura. Così il Presidente della Fondazione, Arnaldo Monteverde, che fa risalire all’assenza di certezze le spaccature interne al Consiglio d’Amministrazione. Se da una parte il Comune vuole realizzare l’ampliamento del Torriglia coinvolgendo le aree dell’attuale depuratore in un intervento d’insieme, dall’altra, i vertici del Torriglia avvertono per il momento una mancanza di programmazione. A preoccupare Monteverde è soprattutto la proposta della Giunta Di Capua di avviare i lavori con un mutuo da 4 milioni e mezzo di euro: l’introito derivante dal maggior numero di anziani ospitati, secondo il Comune, permetterebbe di far fronte alle spese, raggiungere l’equilibrio finanziario e risistemare gli immobili per farli diventare virtuosi. Per rispondere alle esigenze degli anziani del territorio, dice però Silvia Garibaldi di Noi di Chiavari, il Torriglia rischia di perdere il patrimonio economico e immobiliare: nei primi anni di mutuo, ad ampliamento ancora in corso, come la struttura farà fronte alle rate?, chiede la Garibaldi che mette in guardia sul rischio di prendere decisioni avventate in un momento in cui il nuovo Puc è in fase di discussione ed è tornato in vigore il vecchio Prg della Giunta Agostino. Sul tema, Monteverde si riserva di presentare i dati sulla situazione economica del Torriglia nei prossimi giorni, questo mentre nell’amministrazione comunale i consiglieri Giardini e Corticelli hanno restituito le deleghe. Sentiamo la risposta del Sindaco:
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