Ponte Morandi, prove di carico sul moncone ovest

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GENOVA – Proseguono a Genova gli interventi propedeutici alla demolizione del Ponte Morandi.
Oggi pomeriggio si sono svolte nuove prime operazioni sul troncone ovest, quello lato ponente: si è trattato di prove di carico con l’ausilio di due carrelli radiocomandati. Ciascuno è composto dal motore e da sei assi per un peso di 31 tonnellate. Sono stati assemblati all’uscita della galleria che porta al viadotto Morandi. Uno per ciascuna carreggiata.
Sui carrelli sono state installate telecamere. L’operatore ha manovrato a distanza un carrello per volta tramite un radiocomando, prima sulla careggiata nord e successivamente sulla sud.
La prova di carico è stata effettuata posizionando ogni singolo carrello in postazioni prestabilite in modo da poter misurare le deformazioni dei singoli impalcati del viadotto.
Le misurazioni sono state effettuate con precisione millimetrica grazie ad un sistema ad altissima precisione. Le fasi successive della prova di carico che saranno eseguite domani, domenica 13 gennaio: verranno utilizzati gli stessi carrelli con l’aggiunta di un contrappeso per ogni carrello pari a 11 tonnellate, ripetendo le modalità di oggi.
Per effettuare questo intervento è stato necessario chiudere per alcune ore Corso Perrone, una delle strade di collegamento tra la Valpolcevera e il centro di Genova, per evitare rischi.
Le prove servono per valutare la stabilità della struttura che sarà poi smantellata pezzo per pezzo.

Intanto, è di 1.800 euro il ricavato dell’asta di beneficenza, con cui sono state messe in vendita le 43 formelle realizzate da altrettante artisti liguri, che hanno abbellito l’albero di Natale nel palazzo della Regione Liguria; i fondi saranno devoluti alle scuole della zona rossa della Val Polcevera.
Le formelle che non sono state ancora vendute sono diponibili sul sito fondazionenovaro.it