TIGULLIO – Italia Nostra, WWF e Lipu puntano il dito contro il progetto di un impianto di innevamento artificiale in Val d’Aveto e l’abolizione delle aree contigue del parco dell’Aveto. Le associazioni sottolineano le conseguenze che le due scelte avrebbero sull’ambiente. Un nuovo sistema di neve artificiale, oltre che oneroso nella sua realizzazione, avrebbe costi di gestione molto alti sia per il consumo di energia elettrica e di acqua. “Il rischio concreto è quello di compromettere l’equilibrio idrico di un ambiente delicato e preziosissimo, caratterizzato, tra l’altro, dalla torbiera del Prato della Cipolla” è la denuncia. Abolendo le aree contigue del Parco poi, “si vogliono escludere definitivamente dal Parco – già frammentato e ridotto a dimensioni minime – territori di rilevantissimo valore”.
