Il land grabbing: una nuova forma di colonialismo

MONDO – Il land grabbing è una nuova forma di colonialismo, documenta nero su bianco il rapporto della Caritas italiana “Terra bruciata”. Il fenomeno dell’accaparramento delle terre vede protagonisti governi stranieri, fondi d’investimento e grandi aziende multinazionali, che operano al fuori o al di sopra delle leggi nazionali, qualora vi siano, con la connivenza di poteri governativi e nell’incertezza del diritto internazionale, a tutto danno delle popolazioni locali più povere e indifese sul piano giuridico.